Le Chiantigiane è presente anche in Umbria con aziende cooperative associate che lavorano con alta tecnologia, sia in vigna che in cantina e producono vini con caratteristiche eccellenti, frutto della coltivazione di 200 ettari di vigneti.
Le caratteristiche geologiche e morfologiche del terreno, le coltivazioni quasi esclusivamente collinari, i terreni generalmente sciolti e permeabili e il clima particolarmente mite fanno di questa regione un’area particolarmente adatta alla coltivazione della vite.
Il vino di Orvieto, famoso nei secoli perché preferito da diversi Papi, nacque amabile, in quanto le cantine fredde e profonde nel tufo non permettevano una fermentazione completa degli zuccheri.
Oggi l’ Orvieto DOC è un vino secco, dal colore giallo paglierino, con profumi che vanno dal floreale al fruttato di buona persistenza.

Sono 500 gli ettari di terreno vitati delle aziende cooperative associate a Chiantigiane in Abruzzo.
Qui la storia della vite è millenaria e risale ai tempi degli Etruschi, che ne introdussero la coltivazione razionale nel VI-VII secolo a.C. e da sempre, questa, è stata una terra generosa con il vino, grazie al benefico influsso del mare e della montagna.
I vigneti dei Soci sono distribuiti nelle zone più vocate della regione e la loro base ampelografica è rappresentata principalmente dal Montepulciano che, grazie a microclima, struttura e tipologia del terreno favorevoli, offre vini di grande struttura, con ricca presenza di composti fenolici. Il nostro Montepulciano DOC presenta sensazioni organolettiche di estremo interesse, grazie al colore intenso con riflessi violacei e alle sue note aromatiche fruttate, che ne fanno un vino vivace ed equilibrato.